Cos’è il Piano Triennale delle Opere Pubbliche (PTOP)?Il procedimento per la realizzazione di un’Opera Pubblica di singolo importo superiore a 100.000 Euro prima dell’esecuzione dei lavori, prevede una fase di programmazione e poi approvazione del progetto, cui segue la scelta del sistema di realizzazione dell’opera e del soggetto che la eseguirà. L’Afoto-ptopmministrazione Comunale, sulla base di esigenze e bisogni della cittadinanza e del territorio, determina le opere da realizzare, con indicazione delle priorità, delle risorse economiche, delle modalità di finanziamento e dei tempi di realizzazione.

La Giunta di Milano ha approvato il 14 ottobre scorso la prima stesura del nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche (PTOP) relativo alle annualità 2017-2019, con gli aggiustamenti del 2016, 887 milioni di opere nel 2016 contro i 600 milioni previsti per il 2015. Il percorso a seguire prevede un’ampia condivisione con i municipi e il Consiglio comunale al fine di definire le priorità.L’assessore ai Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti spiega così le linee guida del nuovo PTOP 17-19: “Abbiamo lavorato seguendo tre orientamenti  chiave: dare priorità assoluta alle periferie, condividere il più possibile le scelte delle opere da realizzare con municipi e Consiglio, tendere ad una maggiore concretezza, con l’obiettivo di razionalizzare l’uso delle risorse per evitare inutili sprechi”.

Il Municipio 3, che aveva tempo fino al 15 dicembre per esprimere le proprie valutazioni e priorità sul PTOP,  ha  approvato il 24 novembre la delibera che contiene l’elenco degli interventi ritenuti prioritari rispetto al PTOP. Si tratta sia di opere già contenute  nei precedenti piani e non attuate, che di opere inserite in deliberazioni del precedente Consiglio di Zona 3, sia di opere discusse nelle competenti Commissioni Consigliari.

Elenco le priorità individuate dal Municipio e all’interno di ognuna alcune delle opere più significative di cui si chiede la realizzazione nel PTOP. I dettagli dei singoli interventi potete trovarli nella delibera di Consiglio allegata.

Problemi di traffico e sosta.Segnalo in particolare tre interventi nel quartiere Cimiano-Rizzoli. La riqualificazione del sottopassaggio tra Via Rizzoli e Via Palmanova, la rimozione del terzo binario del Metro 2 a Cimiano e spostamento del transito dei treni sugli atri due, con conseguente riduzione del rumore per le case che si affacciano sulla linea (proposta fatta già dal CdZ3 nel 2012) e spostamento del mercato di Via Orbetello in Via Civitavecchia all’interno del parcheggio di interscambio ATM, ampiamente sottoutilizzato.

Messa in sicurezza stradale e degli attraversamenti pedonali

Completamento e miglioramento del sistema della ciclabilità.Oltre a raccordare tratti esistenti (Regina Giovanna-Donatello, Piazza Piola-Piazza Durante), un grande progetto: la creazione di un corridoio ecologico e ciclopedonale che congiunga il Parco Lambro e il Parco Forlanini  attraverso il Parco dellaLambretta che deve essere istituito.

Realizzazione di Zone 30 e ambiti di pedonalizzazione

Miglioramento dell’illuminazione stradale

Arredo urbano e attrezzature. Cito ad esempio la realizzazione della pista di skateboard in Via Rubattino (anche questa già deliberata dal CdZ3), la risistemazione della Via Andrea Doria come strada-piazza, sistemazione del “lato scuola” di Piazza Leonardo da Vinci.

Manutenzione ordinaria e straordinaria del verde e della rete dei giardini pubblici. Su questo tema ha suscitato ampio dibattito il punto in cui il Presidente Monzio Compagnoni ha inserito il punto di vista della maggioranza riguardo alla valorizzazione dei parterre alberati mediante parziale eliminazione della sosta, puntodi vista che è stato contrastato da gran parte dell’opposizione.

Riordino e valorizzazione di immobili esistenti da destinare a servizi territoriali. Dal recupero in Via Rubattino della palazzina dell’ex centro studi Innocenti per uso servizi, spazi sociali e associativi (delibera del CdZ3 del 2014) al recupero dei locali di Via Narni/Orbetello ex alloggi del custode da destinare ad associazioni, al recupero originariamente destinato a “casa dell’acqua” in Via Civitavecchia.

Interventi individuati nel bilancio partecipato. Dei progetti nati nell’ex zona 3 e indirizzati dal “bilancio partecipato”, vengono indirizzati nel PTOP la riqualificazione del Parco Lambro, (fontanelle, campi di basket, potenziamento dell’illuminazione, ecc.) e la  creazione di un pergolato in Via Pini 3.

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(Pierangelo Rovelli)

Nuovo Piano Triennale delle Opere Pubbliche: le priorità del Municipio 3

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