“Quest’anno la parata del Milano Pride si terrà sabato 29 giugno, il ritrovo sarà alle 15.

La parata partirà dalla piazza della Stazione Centrale (Piazza Duca d’Aosta) alle ore 16 e, proseguendo per il percorso indicato sulla mappa, arriverà in Corso Buenos Aires. Il tratto finale di Corso Buenos Aires (da viale Tunisia a via Vittorio Veneto) verrà chiuso al passaggio dei carri e vedrà allestito un palco dove ci sarà l’evento finale presentato da Debora Villa e Daniele Gattano. L’evento sarà aperto da Monica J. Romano e Antonia Monopoli, a cui seguiranno i discorsi del Coordinamento Arcobaleno e dei rappresentanti istituzionali.

Sul palco ci sarà anche Baby K e altri ospiti musicali che vi sveleremo prestissimo!”

A proposito del PRIDE 2019, riprendiamo i POST FB del PD Metropolitano e quello dei GD,  che facciamo nostri:

“Il #Pride di Milano è un momento di lotta, orgoglio e festa, non solo della comunità LGBT+ ma di tutta la cittadinanza.
La decisione di #Deliveroo e #JustEat di sponsorizzare questa manifestazione ci ha però colpiti, perché siamo convinti che al riconoscimento dei diritti civili si debba accompagnare anche quello dei diritti sociali.
Le paghe misere, la scarsa sicurezza dei lavoratori e la mancanza di trasparenza sono solo alcune delle condizioni degradanti che i rider lamentano: sono problemi da affrontare e da risolvere al più presto. Ecco perché chiediamo alle due aziende di difendere tutti i diritti – di genere, di identità sessuale o del lavoro – allo stesso modo.

Viva il MilanoPride!
Viva i diritti di tutte e tutti! ✊??️‍?”

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“Il #Pride di Milano è una delle manifestazioni più importanti e partecipate della città. Un momento di lotta, orgoglio e festa, non solo della comunità LGBT+ ma di tutta la cittadinanza.

Siamo rimasti colpiti di fronte alla decisione di due aziende ormai parte della quotidianità milanese, quali Deliveroo e JUST EAT Italia di sponsorizzare questa manifestazione, offrendo un supporto dunque non solo ideale ma anche economico alla promozione dell’uguaglianza e della lotta alle discriminazioni.

Siamo però fermamente convinti che il progresso ed una società migliore si raggiungano solo se i diritti civili si accompagnano ai diritti sociali, come quelli sul lavoro.

Per questo chiediamo a gran voce che le aziende Deliveroo e Just Eat, così come hanno saputo giustamente riconoscersi nelle battaglie del Pride milanese per i diritti civili, dimostrino la stessa sensibilità per i diritti dei propri lavoratori.

Paghe misere e tendenti al cottimo, niente sicurezza e assicurazioni inadeguate, nessuna trasparenza e chiarezza nella valutazione dei lavoratori (il rating e l’algoritmo): queste sono alcune delle condizioni degradanti che i rider lamentano. E condividiamo la loro frustrazione nel vedere datori di lavoro che difendono alcuni diritti e ne calpestano altri, facendo una scelta tra cosa conviene per ragioni di marketing, dunque un bel “rainbow-washing”, e cosa non porta profitto.

Un servizio è di qualità quando i lavoratori sono trattati secondo la dignità e i diritti fondamentali che spettano loro. Siano essi di genere, di identità sessuale, o del lavoro.

Viva il #MilanoPride ! 
Viva i diritti di tutte e tutti! ?️‍?✊???‍♂️

Giovani Democratici Milano
PD Milano Metropolitana

#Pride2019 #deliverights #idirittiditutti

PRIDE – 29 GIUGNO 2019
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